Sistemi di identificazione: tra quali scegliere?

Sistemi di identificazione

Le moderne tecnologie di identificazione rispondono all’esigenza di associare automaticamente e in tempo reale le informazioni relative ad avanzamenti, attività operatori, materiali e tutte le altre variabili che concorrono al processo produttivo. L'adozione di tali tecnologie consente di minimizzare l'operatività di reparto con conseguente aumento dell'efficienza produttiva in quanto velocizza le operazioni di acquisizione dati riducendo tempi, errori...e costi!

Inoltre questi dispositivi di identificazione consentono all'azienda di gestire in maniera trasparente l'intera filiera produttiva realizzando un sistema completo ed efficiente di tracciabilità e rintracciabilità.

Le tecnologie più consolidate in questo settore sono:

Beacon

I beacon sono dei piccoli trasmettitori wireless a basso consumo energetico che, se collocati in uno spazio fisico come un punto vendita, un museo o un aeroporto, sono in grado di segnalare la propria presenza ad un dispositvo (smartphone o tablet). Questa tecnologia utilizza una connessione Bluetooth Low Energy, BLE, o Bluetooth 4.0 per inviare informazioni e contenuti geolocalizzati ai dispositivi presenti nelle vicinanze.

L'utente, installando sul proprio dispositivo un'applicazione Beacon-ready, può visualizzare:

  • Distanza, in modo da poter individuare facilmente i beacon presenti nelle immediate vicinanze. L’estensione del segnale trasmesso da un beacon varia a seconda della posizione in cui è installato: elementi come muri, porte e altri ostacoli fisici ne riducono il raggio di trasmissione. In condizioni ottimali la potenza di trasmissione si aggira attorno ai 70 metri.
  • Notifiche push, visibili sul display del proprio dispositivo quando si è in prossimità di unbeacon. L'utente, attivando l'apposita applicazione, può ricevere informazioni contestuali in tempo reale.

Sfruttando la tecnologia Bluetooth Low Energy i beacon sono in grado di trasmettere dati di microgeolocalizzazione anche in ambienti chiusi, dove il classico GPS risulta impreciso, e contenuti multimediali facilmente aggiornabili e modificabili in tempo reale.

Tag RFID, Radio Frequency Identification

Questa tecnologia rappresenta un sistema evoluto per l'identificazione a radiofrequenza delle informazioni relative a materiali, operatori, semilavorati …

Un tag RFID è costituito da un chip e un'antenna assemblati su supporti di dimensioni ridotte con forme, colori e materiali differenti. Le informazioni vengono memorizzate nel chip e comunicate tramite l'antenna, detta transponder o tag, agli appositi lettori, chiamati reader. Esistono differenti tipologie di tag RFID :

  • Passivi, quando il tag RFID è in grado di ricevere e di trasmettere le informazioni solo quando si trova nel raggio di azione del lettore. Questa tipologia di tag è quella più diffusa sul mercato in quanto rappresenta la soluzione più economica. Nonostante ciò tra i suoi limiti vi sono la distanza di lettura (piuttosto ridotta) e l’incompatibilità con applicazioni di localizzazione in tempo reale (Rtls).
  • Attivi, quando il tag RFID contiene al suo interno anche una ricetrasmittente (come il lettore RFID). Questi tag quindi possono attivarsi indipendentemente dalla presenza di un reader nelle vicinanze e il segnale da loro generato può raggiungere distanze di lettura anche molto superiori rispetto a quelli passivi. Inoltre essi vengono impiegati per la realizzazione di sistemi di localizzazione in tempo reale (Rtls). Ovviamente sono più costosi rispetto ai tag RFID passivi in quanto richiedono maggior manutenzione e attenzione durante l'utilizzo.
  • Semipassivi, cioè tag RFID passivi ma dotati di batteria e per questo chiamati anche BAP, Battery Assisted Passive. Questi tag non utilizzano la batteria per generare il segnale ma per ridurre la distanza di lettura mantenendo il chip in uno stato di stand-by.

Dal momento che esistono migliaia di tag RFID differenti le possibilità applicative sono infinite: ad esempio nel settore industriale possono presentarsi come tag stampati su sottili supporti plastici come etichette adesive, biglietti o badge.

Tag NFC, Near Field Communication

Questa tecnologia rappresenta un'evoluzione dei sistemi di identificazione senza contatto RFID. I dispositivi NFC, al contrario dei sistemi RFID, consentono una comunicazione wireless bidirezionale a corto raggio. In questo modo i dispositivi coinvolti possono inviarsi reciprocamente non solo informazioni ma anche file multimediali.

Codice a barre o barcode

Le tecnologie barcode restano ancora oggi quelle più diffuse e sono costituite da elementi grafici ad elevato contrasto stampati su etichette adesive o altri supporti in modo da poter essere letti tramite dispositivi ottici, detti sensori a scansione, e decodificati da appositi programmi. In ambito industriale questi codici vengono utilizzati per identificare in maniera univoca qualsiasi tipologia di risorsa aziendale come ad esempio materie prime, attrezzature, macchine, operatori, prodotti, pallet… Gli operatori quando devono leggere un codice a barre possono ricorrere a dispositivi ottici wireless o collegati tramite presa USB ad un computer oppure, nel caso di codici in linea, ricorrere a postazioni fisse di scansione per la lettura automatica.

Badge magnetici o di identificazione

Queste schede delle dimensioni di una carta di credito e realizzate in materiale plastico presentano una banda magnetica contenente una piccola quantità di informazioni e vengono principalmente utilizzate per identificare il personale. La lettura avviene strisciando la tessera in un apposito lettore dotato di testina magnetica che registra ad esempio gli orari di ingresso ed uscita o le dichiarazioni degli operatori in apposite postazioni.