Nel 2016 il Ministero dello sviluppo economico ha proposto il Piano Industria 4.0 per incentivare le aziende italiane a investire in nuove tecnologie e a digitalizzare la produzione.
Questa legge attuativa è entrata in vigore nel 2017 ed è stata prorogata anche per gli anni successivi compreso il 2020.

Per il 2020 le nuove percentuali di iperammortamento sono:

• 150% per acquisti fino a 2,5 milioni di Euro
• 100% per acquisti compresi tra 2,5-10 milioni di Euro
• 50% per acquisti compresi tra 10-20 milioni di Euro
• 0% per acquisti superiori ai 20 milioni di Euro
• 0% per acquisti ha usufruito nel 2018 dell’Iperammortamento al 150%

L’iperammortamento 2020 spetta alle aziende che dichiarano gli acquisti di beni ammortizzabili entro il 31 dicembre 2019. Questa agevolazione è prevista anche per gli acquisti dichiarati entro il 31 dicembre 2020, ma solamente se l’ordine è stato accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2019 e se è stato pagato un acconto uguale ad almeno il 20% del totale.

La Legge di Bilancio 2020 prevede inoltre la proroga della maggiorazione, nella misura del 40%, del costo di acquisizione dei beni immateriali software compresi nell’ Allegato B della Legge di Bilancio 2017. Solo le aziende che investendo in beni materiali possono trarre vantaggio di un ammortamento pari al 140% per l’acquisto di

“software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing)”

Il periodo agevolabile coincide con quello dell’iperammortamento per i beni materiali (Allegato A della Legge di Bilancio 2017).

Per poter usufruire delle agevolazioni previste da Piano Industria 4.0 è necessario, per investimenti superiori a 500.000€, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ente di certificazione accreditato. Tale perizia serve a dimostrare che il bene ammortizzato possiede le caratteristiche tecniche richieste negli allegati A o B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.