La fabbrica: entità parlante grazie ai beacon

La fabbrica:
entità parlante grazie ai beacon

I beacon sono dei piccoli trasmettitori wireless a basso consumo energetico che, grazie ad una connessione Bluetooth Low Energy, BLE, o Bluetooth 4.0, sono in grado di segnalare la propria presenza ad un dispositivo smartphone o tablet dotato di apposita applicazione Beacon-ready. Attualmente questa nuova tipologia di hardware è utilizzata per fornire contenuti informativi o multimediali all'interno di negozi, musei, abitazioni private e punti strategici della città come aeroporti o stazioni.

Ma cosa succederebbe se qualcuno installasse dei beacon all'interno delle fabbriche?
Quale sarebbe il valore aggiunto derivante dal loro utilizzo?

 

In un'ottica di Internet of Things, l'installazione di beacon all'interno degli impianti produttivi consentirebbe di potenziare la connettività M2M, Machine-to-Machine, in quanto consentirebbe a tutti gli oggetti della fabbrica di dialogare direttamente tra loro e di comunicare autonomamente dati su se stessi a qualsiasi smartphone e tablet presente nelle vicinanze.

Installando dei beacon a bordo macchina gli operatori, grazie ad un tablet, potrebbero ricevere informazioni relative ad esempio a:

  • gestione dei macchinari, ad esempio tramite la trasmissione delle istruzioni di attrezzaggio e manutenzione delle singole macchine;
  • avanzamento della produzione, acquisendo automaticamente ed in tempo reale i dati registrati dai sensori presenti a bordo macchina;
  • storico di fermate e microfermate;
  • monitoraggio degli impianti in tempo reale.

 

AEC Soluzioni beacon

 

Inoltre i beacon, grazie alla tecnologia Bluetooth 4.0, possono essere utilizzati per applicazioni di micro-localizzazione e di prossimità anche in ambienti chiusi dove il classico GPS risulterebbe impreciso. Questo consente quindi di mappare l'intera area produttiva e potenziare il sistema di tracciabilità e rintracciabilità delle risorse aziendali.

Grazie alle notifiche push inviate dai beacon ciascun operatore può infatti:

  • ripercorrere l'intera filiera produttiva dei prodotti finiti accedendo ai relativi dati di produzione (anagrafica fornitori, informazioni su materie prime, trattamenti eseguiti, valori registrati durante i controlli di qualità…);
  • conoscere l'esatta ubicazione di qualsiasi risorsa materiale presente in azienda (contenitori utilizzati durante le lavorazioni, attrezzature, materie prime, semilavorati, prodotti finiti…).

L'impiego di dispositivi beacon all'interno dei reparti produttivi potrebbe consentire un miglioramento del livello di sicurezza sul luogo di lavoro. Infatti le applicazioni Beacon-Ready consentono anche di registrare gli spostamenti degli utenti nello spazio fisico coperto dai beacon. In questo modo quando i beacon rilevano la presenza di persone all'interno di aree pericolose, come ad esempio in prossimità di mezzi in movimento o macchinari industriali, tramite l'invio di notifiche push possono avvisare i diretti interessati.

Per favorire la diffusione di questa tecnologia all'interno delle aziende manifatturiere, AEC Soluzioni ha sviluppato una piattaforma software, jpiano®, in grado di dialogare con:

  • iBeacon, beacon che inviano ai dispositivi riceventi notifiche push relative all'ambiente fisico in cui sono installati;
  • UriBeacon, beacon che rimandano direttamente ad un sito web inviando ai dispositivi riceventi l'indirizzo URL di riferimento. Questo progetto open source, lanciato da Google, è disponibile sulla piattaforma Github.